IL SISTEMA di riscaldamento elettrico SVEDESE

IL SISTEMA di riscaldamento elettrico SVEDESE

Scritto da: Redazione

Basso consumo e nessuna manutenzione sono i due punti di forza dei radiatori svedesi: si tratta sostanzialmente di un termoconvettore elettrico a basso consumo, composto da una resistenza elettrica innovativa e da un termostato elettronico molto performante, che proprio gigrazie alla sua tecnologia, non necessita di alcuna competenza per l’installazione né di manutenzione, tanto che il buon funzionamento è garantito per lungo tempo.

Modalità di funzione e utilizzo del radiatore svedese
La resistenza elettrica di cui dicevamo prima è realizzata in ceramica ed è contenuta all’interno di un dissipatore in alluminio posizionato nel radiatore: questi elementi consentono all’aria calda di salire all’interno del radiatore e di uscire nell’ambiente esterno aspirando aria fredda dal basso.
L’elemento che riscalda l’aria fredda aspirata dal basso ha una superficie di scambio fino a tre volte maggiore rispetto agli altri sistemi di riscaldamento presenti sul mercato, e funziona a bassa temperatura (massimo 80°), per cui i vantaggi concernono la salute, e in particolare le vie respiratorie alte e basse (non bruciando né l’ossigeno né la polvere), il comfort (l’aria tiepida non si stratifica nella parte alta della stanza ma scalda uniformemente), e l’ambiente (i consumi sono contenuti).
Rispetto a quest’ultimo elemento, è preferibile non spegnere il radiatore svedese (se saremo fuori casa per più di 2 giorni abbasseremo il termostato a circa 12-15°C, se saremo assenti per lunghi periodi lo imposteremo con funzione antigelo automatica).
La massimizzazione dei benefici del radiatore svedese si ottiene scegliendo il modello giusto: oltre alla superficie della stanza in metri quadri, è necessario considerare, per un corretto dimensionamento, anche l’altezza del soffitto, il livello di coibentazione e l’esposizione della stanza, la qualità degli infissi e il tempo nel quale il radiatore deve portare in temperatura l’ambiente dove verrà installato. Qualora una o più di questi fossero negativi (esposizione a nord, basso livello di coibentazione o soffitti più alti di 2,70 m) sarà consigliabile dotarsi del radiatore di maggiore potenza subito più grande. Scelto il modello adatto andrà anche collocato in maniera corretta: i radiatori svedesi devono essere installati orizzontali al massimo a 20cm dal pavimento.

È quindi necessario rivolgersi sia per l’acquisto che per l’installazione a delle ditte di comprovata esperienza.

Le garanzie del radiatore svedese
Tra queste, la Tego, che oltreché mettere a disposizione della propria clientela dei tecnici capaci di progettare sistemi di riscaldamento completamente adattati alle singole esigenze dei fruitori, ha progettato modelli nei quali il termostato confronta ogni 40 secondi la temperatura in entrata e quella impostata, e in proporzione alla differenza tra le due attiva la resistenza (garantendo in questo modo un risparmio sia in termini di denaro che di sostanze inquinanti immesse nell’ambiente), mantenendo la temperatura costante (in ogni angolo dell’ambiente la variazione non supera 1°): questa specifica modalità di funzionamento differenzia i radiatori svedesi rispetto a quelli convenzionali, che riscaldano l’ambiente in cicli di 10 minuti e sono soggetti a sbalzi di temperatura.
Altra leader del settore è STYLO, che con la gamma di convettori svedesi Radialight con resistenza in alluminio “X-Shaped”, offre un prodotto silenzioso (perché internamente privo di parti meccaniche in movimento, come ventole o motore), performante (raggiunge la temperatura desiderata nel più breve tempo possibile), che non secca l’aria (non bruciando ossigeno), leggero, facile da installare (non necessitando di opere murarie o collegamenti elettrici invasivi), in grado di mantenere costante la temperatura (anche in caso di elevato sbalzo termico tra interno ed esterno), e rispondente alle esigenze più disparate, contando 4 modelli (STYLO 500 W per stanze fino a 6-8 mq, STYLO 1000 W per spazi fino a 11-13 mq, STYLO 1500 W fino a 16-20 mq e STYLO 2000 W che copre fino a 20-26 mq. E per finire questo tipo di convettori svedesi si caratterizza per una protezione contro gli schizzi d’acqua, tant’è che possono essere installati anche in ambienti umidi come i bagni (a 60 cm. dalla fonte d’acqua).
L’azienda consente inoltre all’utente di programmare il funzionamento giornaliero e settimanale tramite l’unità infrarossi opzionale comandata in remoto dal cronoprogrammatore ZEFIRO (compatibile con tutti i prodotti della gamma Radialight).
Costi dei radiatori svedesi e detrazioni fiscali
Per quanto concerne l’aspetto economico, uno dei prodotti che vi consigliamo sono “Fantasie d’artista”, la proposta esclusiva di Tego (l’azienda di cui sopra), che consente di rendere il radiatore elettrico svedese unico e personalizzato, perché decorato completamente a mano, con prodotti specifici per la decorazione (resistenti alle tate temperature) e opzionabile in molte fantasie. Il costo per questa linea è di 300 euro. Tuttavia, se non si è disposti a sborsare tanto, sul mercato si trovano abbastanza agevolmente prodotti i cui prezzi oscillano tra i 200 e i 250 euro.Tuttavia, è bene ricordare che anche la sostituzione del riscaldamento preesistente con un sistema basato sui radiatori svedesi, proprio perché consente un impatto ambientale più contenuto, rientra nel Decreto Bonus Mobili ed Elettrodomestici, che consente di ottenere una detrazione dall’IRPEF del 50% per tutti gli elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.

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