da Admin | Dic 9, 2024 | Riscaldamento elettrico, Ultime Notizie Riscaldamento Elettrico
Tecnologia Dual-Therm: come funziona e i migliori modelli sul mercato
La Tecnologia Dual-Therm rappresenta una delle soluzioni più innovative nel campo del riscaldamento e del raffrescamento domestico. Questa tecnologia permette di ottimizzare l’efficienza energetica degli edifici, riducendo i costi energetici e aumentando il comfort abitativo. In questo articolo, esploreremo come funziona la Tecnologia Dual-Therm e presenteremo alcuni dei migliori modelli disponibili sul mercato, per aiutarti a scegliere quello più adatto alle tue esigenze abitative.
Cos’è la Tecnologia Dual-Therm?
La Tecnologia Dual-Therm è un sistema avanzato che integra due funzioni: riscaldamento e raffrescamento in un unico dispositivo. Questi sistemi sono particolarmente utili in aree con ampie variazioni climatiche, dove il bisogno di riscaldare o raffreddare gli ambienti cambia frequentemente. La tecnologia si basa su un’unità di pompa di calore che può invertire il proprio ciclo operativo, passando dal riscaldamento al raffreddamento e viceversa, con un semplice comando.
Come funziona la Tecnologia Dual-Therm?
Il cuore della Tecnologia Dual-Therm è la pompa di calore reversibile. Questa pompa utilizza un refrigerante che, attraverso un ciclo termodinamico, assorbe calore da un ambiente per trasferirlo in un altro. Durante i mesi invernali, il sistema estrae calore dall’esterno per riscaldare l’interno della casa, mentre in estate il processo si inverte, raffreddando gli ambienti interni espellendo il calore verso l’esterno.
Vantaggi della Tecnologia Dual-Therm
- Efficienza energetica: Consuma meno energia rispetto ai sistemi tradizionali di riscaldamento o raffreddamento.
- Riduzione dei costi: Riduce i costi energetici grazie alla sua alta efficienza.
- Comfort tutto l’anno: Fornisce riscaldamento e raffreddamento a seconda delle necessità.
- Sostenibilità ambientale: Utilizza refrigeranti a basso impatto ambientale.
Modelli leader di Tecnologia Dual-Therm
Esistono diversi modelli di sistemi Dual-Therm che si adattano a varie esigenze e dimensioni abitative. Ecco una panoramica dei migliori modelli attualmente disponibili sul mercato.
Modelli per piccoli spazi
Per le abitazioni di dimensioni ridotte, come appartamenti o piccole case, i modelli compatti sono ideali. Questi sistemi sono progettati per occupare meno spazio, pur offrendo un eccellente riscaldamento e raffreddamento. Modelli come il “Compact Pro X1” e il “Mini Dual Eco” sono rinomati per la loro efficienza in spazi limitati.
Soluzioni per abitazioni di medie dimensioni
Le famiglie che vivono in case di medie dimensioni possono beneficiare di modelli come il “Home Comfort Duo” o il “Energy Master LTX”. Questi sistemi offrono un bilanciamento ideale tra potenza e consumo energetico, rendendoli perfetti per mantenere un comfort ottimale senza sprechi.
Opzioni per grandi spazi
Per le proprietà più grandi, come ville o edifici commerciali, è essenziale un sistema più robusto. Il “MaxiTherm Elite” e il “Grand Space Invader” sono esempi di modelli che possono gestire grandi volumi d’aria, garantendo un ambiente confortevole in ogni stagione.
Considerazioni per la scelta del modello giusto
- Dimensione dell’abitazione: Valutare la metratura da climatizzare per selezionare un modello adeguato.
- Isolamento dell’edificio: Un buon isolamento può ridurre il carico di lavoro del sistema, aumentandone l’efficienza.
- Preferenze personali: Considerare funzioni aggiuntive come la filtrazione dell’aria o il controllo smart.
Ultime tendenze e innovazioni
Nel campo della Tecnologia Dual-Therm, le innovazioni non si fermano mai. I modelli più recenti includono funzionalità avanzate come il controllo tramite app, sistemi di filtrazione dell’aria migliorati e l’uso di materiali sostenibili. Queste innovazioni non solo migliorano la qualità della vita ma promuovono anche una maggiore sostenibilità ambientale.
Il futuro della climatizzazione domestica
Il futuro della Tecnologia Dual-Therm si preannuncia ricco di sviluppi interessanti. Con l’aumento della consapevolezza ecologica e la necessità di ridurre ulteriormente i consumi energetici, i produttori stanno investendo in ricerca e sviluppo per creare sistemi sempre più efficienti e rispettosi dell’ambiente.
In conclusione, la Tecnologia Dual-Therm offre una soluzione versatile e efficiente per il comfort domestico. Scegliendo il modello giusto, è possibile godere di un ambiente confortevole tutto l’anno, ottimizzando i consumi e contribuendo alla sostenibilità ambientale. Se stai considerando l’installazione di un sistema di questo tipo, valuta attentamente le tue esigenze e le opzioni disponibili per fare la scelta migliore.
da Admin | Nov 6, 2024 | Riscaldamento elettrico, Sistemi radianti, Ultime Notizie Riscaldamento Elettrico
Guida completa ai sistemi di riscaldamento elettrico: vantaggi e svantaggi
Il riscaldamento elettrico è una soluzione sempre più popolare nelle abitazioni moderne, data la sua capacità di offrire un ambiente caldo e confortevole con grande facilità di installazione e gestione. Questa guida esplora in dettaglio i sistemi di riscaldamento, evidenziandone i vantaggi pratici ed economici, e analizzando anche gli aspetti meno vantaggiosi.
Panoramica dei sistemi di riscaldamento elettrico
I sistemi di riscaldamento trasformano l’energia elettrica in calore attraverso dispositivi come convettori, pannelli radianti, termoventilatori o pompe di calore. Questa tecnologia può essere implementata in diverse forme, da soluzioni fisse a quelle portatili, e si adatta facilmente a qualsiasi ambiente senza richiedere interventi invasivi come quelli necessari per l’installazione di sistemi di riscaldamento a combustibile fossile.
Vantaggi pratici dell’impiego del riscaldamento elettrico
Il riscaldamento offre numerosi benefici che ne giustificano la scelta, tra cui:
- Installazione semplice e veloce: a differenza dei sistemi a gas o a olio, quelli elettrici non richiedono canne fumarie o reti di tubazioni complesse.
- Manutenzione ridotta: non essendoci combustione, si eliminano i rischi di intasamenti, perdite o altri problemi tipici dei sistemi tradizionali.
- Sicurezza: il riscaldamento elettrico è privo di rischi di fughe di gas, intossicazioni da monossido di carbonio o esplosioni.
- Efficienza energetica: con l’adozione di termostati e timer, è possibile ottimizzare il consumo energetico, limitando il riscaldamento agli ambienti effettivamente utilizzati e durante gli orari necessari.
- Eco-compatibilità: può essere considerato ecologico se l’energia elettrica proviene da fonti rinnovabili.
Vantaggi economici dell’elettrico
Dal punto di vista economico, il riscaldamento elettrico presenta aspetti favorevoli importanti:
- Costi di installazione contenuti: non essendo necessario realizzare opere murarie complesse, i costi iniziali sono generalmente inferiori rispetto a quelli dei sistemi a combustione.
- Prevedibilità dei costi: le tariffe elettriche possono essere più stabili rispetto a quelle del gas naturale o del petrolio, facilitando la gestione del budget domestico.
- Incentivi e sconti: in molte regioni, l’installazione di sistemi di riscaldamento elettrico efficienti è incentivata con sconti o detrazioni fiscali.
Considerazioni operative e ambientali
Nonostante i numerosi vantaggi, il riscaldamento elettrico presenta alcune limitazioni che possono influenzare la decisione di adottarlo:
- Dipendenza dalla rete elettrica: in aree con frequenti interruzioni di corrente, può non essere la soluzione più affidabile.
- Costo dell’energia: in alcune regioni il costo dell’energia elettrica è elevato, rendendo meno conveniente l’uso intensivo di questi sistemi.
Opzioni e tecnologie avanzate
Tra le tecnologie di riscaldamento più avanzate e efficienti, troviamo:
- Pompe di calore: capaci di riscaldare e raffreddare gli ambienti invertendo il ciclo di lavoro, offrono un’efficienza notevolmente superiore rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento.
- Pannelli a infrarossi: distribuiscono il calore in modo uniforme e sono particolarmente adatti per le allergie poiché non muovono aria e polveri.
Strategie per ottimizzare il riscaldamento elettrico
Per massimizzare l’efficienza del riscaldamento elettrico e minimizzare i costi, considera i seguenti punti:
- Isolamento adeguato: assicurarsi che la casa sia ben isolata per ridurre la perdita di calore.
- Utilizzo di termostati intelligenti: per gestire il riscaldamento in modo efficiente, adattandolo alle abitudini quotidiane.
- Manutenzione regolare: pur essendo minima, è importante controllare periodicamente il sistema per assicurarsi che funzioni al meglio.
Il perché del riscaldamento elettrico
Essenziale considerare tutti gli aspetti del riscaldamento elettrico. L’efficienza energetica, i costi operativi, la sicurezza, l’impatto ambientale e la praticità sono tutti fattori che devono essere bilanciati in base alle esigenze personali e alle specificità dell’abitazione.
Il riscaldamento elettrico offre una serie di vantaggi significativi che possono renderlo una scelta preferibile rispetto ad altre opzioni di riscaldamento, soprattutto se integrato con una consapevole gestione dell’energia e l’uso di tecnologie avanzate. Tuttavia, è cruciale valutare attentamente sia i vantaggi sia gli svantaggi prima di procedere con l’installazione di un sistema di questo tipo.
da Supporto | Apr 11, 2017 | Articoli sui Climatizzatori, Ultime Notizie Riscaldamento Elettrico
Si tratta di un sistema molto versatile, acronimo di Volume di Refrigerante Variabile, le cui applicazioni spaziano dagli edifici commerciali agli edifici pubblici, passando anche per le abitazioni private, che è stato inaugurato nel 1982 dalla Daikin, cha ha poi ottimizzato la ricerca fino ad ottenere un prodotto innovativo nel condizionamento dell’aria.
Il sistema VRV lineare utilizza sensori di pressione del refrigerante, adottando una logica di controllo basata su gradini più piccoli, in grado non solo da assicurare un riscontro preciso delle aree sia piccole che grandi, ma anche su un numero consistente di esse (fino a 64 unità interne, di tipo diverso e con capacità differenti).
I sistemi VRV assicurano bassi costi di esercizio grazie alla possibilità di controllare ciascuna zona individualmente, grazie ad una valvola elettronica di espansione che regola continuamente il volume del refrigerante.
Ciò significa che verranno riscaldati o raffreddati solo gli ambienti che richiedono una climatizzazione dell’aria, mentre il sistema può essere completamente spento negli ambienti nei quali non è necessaria, garantendo cicli di avvio/arresto meno frequenti e minimi sbalzi di tensione.
Questo si traduce anche in risparmio, perché in caso di malfunzionamento i compressori più piccoli sono più economici e più veloci da sostituire.
I vantaggi dei VRV
Ma ancora molti sono i pregi dei sistemi VRV
semplicità di installazione
trattamento anticorrosione (che garantisce una resistenza alle piogge acide e al sale 5 o 6 volte superiore)
funzione di carica automatica (che termina una volta trasferita la quantità corretta di refrigerante)
verifica del contenimento del refrigerante (l’unità si porta in modalità raffreddamento e riproduce determinate condizioni di riferimento in base ai dati in memoria: il risultato indica se si sono verificate o meno perdite di refrigerante)
contenimento del refrigerante migliorato (grazie all’impiego di attacchi saldobrasati)
test automatico (che controlla cablaggio, chiusura valvole, sensori e volume refrigerante)
facilità di manutenzione (grazie alla Funzione autodiagnostica, che consente di diagnosticare rapidamente guasti a elettrovalvole o valvole motorizzate, malfunzionamento dei compressori, errori di comunicazione, ecc.).
E ancora:
tempi brevi di installazione
eccezionale riduzione degli ingombri
nessun rinforzo strutturale richiesto
attacco tubazioni su quattro lati
tubazioni del refrigerante più piccole.
E i pregi ancora non sono terminati, visto che l’azienda ha creato modelli che richiedendo una minore carica di refrigerante hanno anche un minore impatto ambientale, così come la scheda a circuiti stampati saldata senza piombo e la piastra base di acciaio galbarium riciclabile, o alla tecnologia che consente di effettuare il recupero del refrigerante dalle tubazioni per immagazzinarlo nel ricevitore e nel condensatore.
VRVIII: la terza generazione della Daikin!
I sistemi VRVIII possono essere adattati con facilità alle modifiche nella disposizione dei locali: è possibile aggiungere unità interne supplementari (fino a 64, come detto) fino a raggiungere una capacità del 200%, un totale di 1.000 m di tubazioni, operazioni di dimensionamento e preventivazione semplici e veloci grazie al software VRV-Solver Daikin (scaricabile dall’area riservata del sito ufficiale Daikin), il ricorso a immagini, schede tecniche di capitolato, disegni cad, realizzabili col software Di.Sc Daikin.
E least but don’t last la disponibilità del prodotto anche nella versione pompa di calore (link all’articolo Pompa di calore vs caldaia a gas)…
E quindi si tratta di un sistema di controllo e di raffreddamento e riscaldamento dell’aria immune da difetti?
Certo che no (anche perché non ne esistono): uno di questi potrebbe essere considerato la rigidità della scelta delle potenze, ovvero ad un numero di unità interne corrisponde per forza una dimensione di unità esterna, togliendo al progettista tutte le sue considerazioni sulle contemporaneità, pure a dispetto della sua modularità.
È’ evidente che tali sistemi sono semplici ed hanno costi più contenuti rispetto ai sistemi a recupero di calore (link all’articolo recuperatori di calore), e che permettono la massimizzazione della regolazione nei singoli ambienti, consentendo, entro certi limiti, di raffrescare e riscaldare contemporaneamente due locali diversi attraverso un ciclo frigorifero particolare.
da Supporto | Apr 11, 2017 | ACS Acqua calda sanitaria, Ultime Notizie Riscaldamento Elettrico
Riflettere sul sistema migliore per ottenere acqua calda sanitaria, conciliando una buona resa con bassi consumi e quindi risparmio energetico, significa tenere in conto tutte le variabili in gioco, a cominciare dalla struttura della casa (link all’articolo L’impianto di riscaldamento adeguato per una mansarda), fino ad arrivare alla zona climatica, passando per il numero dei componenti della famiglia e da quanto e come vengono vissuti gli spazi domestici.
“E’ importante fare la scelta giusta che risulti più adatta e conveniente alle proprie esigenze e, per risparmiare maggiormente, è importante scegliere tra le migliori offerte luce disponibili sul mercato libero”
Acqua calda sanitaria con lo scaldacqua istantaneo a gas
Il primo sistema per ottenere acqua calda sanitaria è lo scaldabagno a gas: molte sono le aziende che presentano questo prodotto nel loro catalogo di offerte, e molte sono le tipologie oggigiorno disponibili sul mercato. In primis, a camera aperta, a camera stagna, a condensazione.
Il termine “camera” si riferisce al vano che si trova tra il bruciatore e lo scambiatore, in cui avviene una parte della miscelazione del gas proveniente dal bruciatore con l’aria per la combustione e quindi la fiamma. Le pareti della camera sono generalmente rivestite di fibra di ceramica ad elevato isolamento termico.
I primi due tipi di caldaia si distinguono per:
diverso modo di prelevare l’aria: le caldaie di tipo a camera stagna prelevano l’aria dall’esterno con un tiraggio forzato (per questo possono essere installate anche in locali piccoli), mentre le caldaie a camera aperta prelevano l’aria dal locale in cui sono installate con un tiraggio naturale e bruciano l’aria presente all’interno del locale dove sono installate (per questo deve essere collegata a una canna fumaria che permetta che i fumi prodotti dalla combustione vengano scaricati all’esterno)
per modalità di tiraggio: il tiraggio indica la circolazione continua dell’aria nel braciere e nel camino, in modo da fornire la quantità di ossigeno necessaria alla combustione e consentire l’eliminazione dei fumi prodottisi con la combustione. Le caldaie a camera stagna utilizzano un sistema di tiraggio forzato (tramite un sistema di ventilazione presente nel circuito di combustione), mentre quelle a camera aperta utilizzano un sistema di tiraggio naturale (tramite una piccola apertura frontale della caldaia stessa).
Tra le molte aziende, la Vaillant offre numerose soluzioni per l’installazione di scaldabagno e scaldacqua a gas per la produzione di acqua calda sanitaria con il massimo risparmio energetico, come turboMAG plus scaldabagno a gas istantaneo a tiraggio forzato, con accensione elettronica e dimensioni compatte; atmoMAG XI e atmoMAG mini XI, scaldabagni istantanei con accensione elettronica a batteria; atmoMAG XZ e atmoMAG mini XZ, scaldabagni istantanei con accensione piezoelettrica; atmoMAG mini GX, scaldabagni istantanei a gas modulanti con accensione idrodinamica; outsideMAG, scaldabagno per esterno; atmoMAG plus, a camera aperta e tiraggio forzato; electronicMAG, scaldabagni istantanei a camera aperta, con accensione elettronica e con micro accumulo; e turboMAG 17 litri/min.
Ariston Thermo propone lo scaldacqua istantaneo a gas Fast EVO per installazioni interne, in due versioni, ad accensione elettronica con cavo (con comandi a dispaly semplici ed intuitivi) e ad accensione a batteria. Fast Evo lavora anche con sistemi solari tramite valvola termostatica ed è dotato di accessori tra cui il kit per la trasformazione gas GPL e AP. Tra i tanti vantaggi di questo apparecchio c’è la modulazione continua della fiamma, grazie all’azione della sonda NTC in uscita dello scambiatore e alla scheda elettronica, che permette la massima stabilità di temperatura anche in caso di oscillazioni della portata di acqua. Inoltre in dotazione la protezione contro la sovratemperatura, il flussostato acqua, lo scambiatore in rame e il rilevamento elettronico di presenza fiamma.
Il riscaldatore di acqua istantaneo elettrico
OPUS Instant della Santoni (link all’articolo Santoni: una vita dedicata al riscaldamento elettrico) è un riscaldatore di acqua istantaneo elettrico, semplice, facile da installare e utilizzare, efficiente e conveniente, che necessita solo di un collegamento alla rete di carico ed una presa elettrica: il principio è che l’acqua calda sanitaria viene prodotta nel momento del bisogno, invece che essere accumulata e mantenuta calda anche quando non necessaria. Il sistema offre regolazione di flusso d’acqua e temperatura, e un controllo delle sovrappressioni tramite una valvola di sicurezza e un termostato. Le dimensioni ridotte (circa 30x24x10), la convenienza, la modularità, l’efficienza, la semplicità di installazione, oltre alla certificazione europea, ne fanno la soluzione più economica presente sul mercato.
L’acqua calda sanitaria prodotta dalle caldaie a condensazione
Lo scambiatore di calore di una caldaia a condensazione è invece progettato per abbassare in modo opportuno la temperatura dei fumi di scarico e ottenere la condensazione del vapore acqueo, che avviene intorno ai 55° C. Il calore liberato dalla condensazione viene ceduto all’impianto, che dunque dovrà assorbire meno calore per raggiungere la temperatura di mandata, risparmiando in tal modo sui consumi di gas. Il calore di condensazione del gas metano è circa l’11% della sua energia termica totale, quindi l’entità del risparmio è notevole.
Junkers propone una vasta gamma di scaldabagni a gas per uso domestico per soddisfare ogni esigenza in termini di acqua calda sanitaria: istantanei, abbinabili a sistemi solari termici, a condensazione, a premiscelazione, convenzionali (link all’articolo Meglio una caldaia a gas o una pompa di calore?).
Gli scaldacqua a condensazione Infinity della Rinnai sono divisi in gamma da interno e da esterno, e contraddistinti dalla dimensione estremamente compatta e dall’elevata efficienza termica, essendo in grado di produrre da 26 a 32 l/min a seconda del modello.
Anche gli scaldabagni a gas a condensazione di Cosmogas garantiscono immediata disponibilità di acqua calda sanitaria in grande quantità, senza fastidiosi tempi di attesa, anche in abitazioni con più punti di prelievo contemporaneo, potendosi pure abbinare ad energie rinnovabili come i sistemi con pannelli solari termici.
Solare termico e acqua calda sanitaria
Super Solar Maxi Plus è il nuovo prodotto dell’azienda Solar Energy Group: un sistema del tipo solare termico a circolazione forzata, studiato per produrre acqua calda sanitaria ed integrazione per il riscaldamento, senza alcun intervento sull’impianto esistente.
Infatti, la novità di questo prodotto sta nel fatto che, grazie ad un sistema brevettato, il bollitore si può adattare a qualsiasi tipologia di riscaldamento, compreso quello a radiatori di tipo tradizionale.
Da non sottovalutare che, grazie al Conto Termico, si può beneficiare di un contributo variabile in base alla superficie totale di collettori termici installati, che può arrivare, con la gamma Super Solar Maxi , fino al 76% della spesa sostenuta: il contributo viene erogato in soli due anni direttamente sul conto corrente dell’acquirente.
Anche i collettori termici possono essere inseriti in due tipologie di impianti: sistemi a circolazione naturale e a circolazione forzata. Entrambi i sistemi, pur presentando sostanziali differenze dal punto di vista impiantistico, sono la soluzione ideale per coprire su base annua una percentuale del fabbisogno termico per usi domestici fino a punte del 70-80%, mentre nel periodo estivo la copertura è pressoché totale. I principali vantaggi del primo tipo di sistemi sono il costo limitato, la semplicità di installazione, e la notevole convenienza per usi prevalentemente estivi o in località con elevata insolazione; i sistemi a circolazione forzata si caratterizzano per un’elevata efficienza grazie al serbatoio verticale (si evitano miscelazioni di acqua fredda e calda) e per la possibilità di posizionare il serbatoio all’interno dell’abitazione (minimizzazione dell’impatto visivo del sistema).
La sempre presente Vaillant si occupa anche di prodizione di solare termico, con prodotti come auroSTEP plus D (Sistema solare modulare compatto a svuotamento), auroSTEP plus PS (Sistema solare modulare compatto pressurizzato), auroSTEP PRO (a circolazione naturale per acqua calda sanitaria), auroTHERM exclusive (collettore solare a tubi sottovuoto), e molti altri.
da Supporto | Apr 11, 2017 | Sistemi radianti, Ultime Notizie Riscaldamento Elettrico
Al giorno d’oggi, tra le maggiori esigenze in campo edilizio ed in particolare in materia di impiantistica, riveste particolare importanza la possibilità di unire un elevato livello di comfort ad un notevole risparmio energetico; gli impianti a pannelli radianti per riscaldamento e raffrescamento sono stati ideati proprio per soddisfare queste esigenze.
Gli elementi radianti, a seconda delle specifiche necessità, possono essere inseriti sotto il pavimento, nelle pareti, nel soffitto o nel battiscopa.
Ipotizziamo infatti di dover arredare una mansarda (link all’articolo L’impianto di riscaldamento adeguato per una mansarda): visto che i tradizionali sistemi a termosifoni e termoconvettori contribuirebbero a minimizzare ulteriormente lo spazio, in una tipologia abitativa che spesso soffre di questa mancanza (si pensi a quanto i tetti-link all’articolo Chi dice che basta avere un tetto sulla testa?- a spiovente sottraggano metri quadri vivibili), sarebbe preferibile pensare a una soluzione alternativa, come il sistema di riscaldamento a battiscopa, che annovera tra i suoi vantaggi, appunto, la possibilità di arredare a piacimento la stanza senza problemi di copertura delle pareti con quadri o mobili, e la libertà di utilizzare gran parte dei muri.
Il battiscopa radiante (di dimensioni di circa 15 centimetri in altezza per 3 in larghezza) è posizionato lungo i muri perimetrali delle stanze, di modo che il calore si distribuisca sulle pareti con duplice effetto: riscalda le superfici interne dei muri che a loro volta irradiano calore all’interno della stanza e tengono asciutti i muri dall’eventuale possibile presenza di umidità.
Il sistema di riscaldamento a battiscopa è composto da due tubi di materiale altamente conduttivo (come il rame): uno contiene acqua calda a una temperatura di circa 45/60° (45°C se si utilizza una pompa di calore, 50 con una caldaia a condensazione-link all’articolo Energie green: produzione e incentivazione-, 60 con caldaia tradizionale), l’altro contenente acqua fredda. Attorno ai tubi ci sono delle lamelle realizzate solitamente in alluminio o in ottone antistatico, intervallate da uno spazio che va da qualche millimetro fino al centimetro.
L’aria calda risalendo riscalda la parete, che a sua volta si trasforma in corpo radiante, con una temperatura bassa per unità di superficie, ma elevata in valore assoluto in quanto prodotta da tutta la parete.
Basso è anche il contenuto d’acqua impiegato dal sistema (qualche decina di litri per una casa da 150 m2 circa), e dunque bassa è l’inerzia, il che significa che si porta in temperatura molto velocemente garantendo tempi di messa a regime dell’impianto molto veloci.
Unica accortezza richiesta è di evitare di posizionare i battiscopa dove vi siano arredi fissi che non possono discostarsi dal muro, come nei bagni e cucina, mentre nel resto degli ambienti sarà sufficiente distaccare leggermente il mobile dalla parete, salvaguardando in questo modo anche la sua faccia nascosta.
Tra gli altri vantaggi del battiscopa radiante il miglioramento della qualità del calore percepito, che risulta più omogeneo (tanto che addirittura i termostati ambiente vengono posizionati a temperature del 15% più basse, con conseguente maggior risparmio energetico), e l’aumento del risparmio energetico rispetto ai tradizionali sistemi a termosifoni e termoconvettori. E ancora l’abbattimento del tasso di umidità delle pareti e quindi della formazione di muffa; la silenziosità (il moto dell’aria avviene naturalmente); l’assenza di accumuli d’acqua necessari per il funzionamento; la disponibilità in molti colori, così da potersi abbinare a qualunque stanza. Per di più, il fatto di non richiedere interventi murari, rende il sistema di riscaldamento a battiscopa di facile applicazione, e assolutamente raccomandato nel caso di restauro di edifici storici e di culto sia per la disponibilità di lunghi perimetri interni che per la sua integrabilità con l’arredo stesso.
Vantaggi indiscutibili anche per la salute: se infatti nei sistemi più convenzionali di riscaldamento l’azione riscaldante avviene per convezione, vale a dire attraverso lo spostamento di masse d’aria calda, che risultano però cariche di polveri, acari, pollini e ogni altro tipo di allergenici messi in movimento dagli spostamenti d’aria, i sistemi di riscaldamento a irraggiamento simulano l’azione riscaldante del sole, nella quale veniamo riscaldati senza che ci siano moti convettivi e che assieme all’aria vengano spostate anche le sostanze i cui sopra.
Aziende produttrici
Hekos, azienda Made in Italy oggi presente su tutto il territorio nazionale e i cui prodotti sono distribuiti in Regno Unito, Paesi Baltici, Cipro, Romania, Israele, Portogallo, Spagna, è presente sul mercato con Thermodul, disponibile sia nella versione ad acqua (il cui funzionamento può essere gestito in on-off con termostato/cronotermostato oppure “in continuo” con una centralina climatica che regola la temperatura in funzione della temperatura esterna, e disponibile in tutte le colorazioni della scala RAL) che elettrico (costituito dall’elemento di arredamento di copertura standard e da un profilo contenente una resistenza elettrica corazzata, disponibile in 4 tipologie di resistenze con lunghezze e potenze diverse). L’azienda però dispone anche di un battiscopa ad acqua ed elettrico, una soluzione bivalente che consente di scavalcare eventuali orari stabiliti in impianti centralizzati (link all’articolo Cogenerazione e la micro cogenerazione domestica) o di sopperire a malfunzionamenti della caldaia.
Il sistema “SANATHERM” appartiene invece alla ditta Idraulica Piovani, che nasce nel 1930, e si è specializzata in tutti questi anni in impianti solari termici (per la produzione d’acqua calda-link all’articolo Un bel bagno caldo!), pannelli fotovoltaici (per la produzione di energia elettrica), nuove caldaie a condensazione, sistemi di riscaldamento bioedili (a parete e a battiscopa), insieme a sistemi di fitodepurazione, recupero e uso civile delle acque meteoriche, (per risciacquo delle cassette wc, irrigazione, lavatrici, etc.). Il sistema a battiscopa radiante “Sanatherm”, direttamente prodotto e commercializzato dall’azienda, consente di differenziare la temperatura da stanza a stanza, secondo l’uso; di godere di un odore piacevole e di una qualità dell’aria ottimale. Inoltre, la pulizia dei corpi scaldanti è semplice; nessuna carica elettrostatica, viene prodotta; l’aria ionizzata viene creata e conservata; il rendimento non è inferiore al 90%.
Il battiscopa radiante Best Board della Gemal Green Power, oltre ad adattarsi armoniosamente a qualsiasi ambiente ed edificio, ed essere fornito nei colori bianco o marrone verniciato a polvere, ha la particolarità di utilizzare solamente 8 litri di acqua per riscaldare un ambiente di ben 100 mq rispetto ai 70 litri di un riscaldamento tradizionale o a pavimento.
Pensato e prodotto da Stahlherz, azienda attiva nel settore della climatizzazione, AURORA è il sistema di riscaldamento capace di portare calore nei punti più freddi degli ambienti, grazie ad un battiscopa radiante posizionato su tutte le pareti esterne del locale, adatto a tutte le esigenze e ideale anche per gli edifici di elevato interesse storico. Il sistema radiante AURORA si presenta con un ventaglio di alternative per meglio adattarsi ad ambienti e situazioni, si compone infatti di vari accessori per i collegamenti idraulici e collettori dotati di regolazione manuale della portata a 4,6 e 9 circuiti. La trasmissione del calore avviene mediante il passaggio di acqua riscaldata in tubi di rame connessi a una batteria alettata. Nel caso di appartamenti o ambienti di notevoli dimensioni, si procede con il classico impianto di distribuzione a zone mediante collettori, nella fattispecie l’acqua calda immessa nel battiscopa viene riscaldata da caldaie a gas, a gasolio o a combustibile solido. Negli ambienti di piccole metrature, invece, è possibile utilizzare il riscaldatore elettrico Fast Warm di Stahlherz, alimentato a 230 Volt, appositamente realizzato per essere applicato al battiscopa radiante di ogni singola stanza garantendo un riscaldamento autonomo in ognuna di esse.
Costi di un battiscopa radiante
E arriviamo al dunque? Quanto costa un sistema di riscaldamento a battiscopa? Poiché ci si aggira sui 130-150 euro a metro lineare, basterà misurare l’ampiezza di cui avete bisogno, e troverete risposta alla domanda!
Alcune considerazioni tecniche molto importanti
Innanzitutto in fase di start-up dell’impianto, così come per gli altri sistemi radianti, è fondamentale bilanciare i vari circuiti al fine di garantire una corretta alimentazione a ogni stanza e di conseguenza il giusto afflusso di potenza termica.
In secondo luogo, il sistema non si abbina ad altri con temperature di funzionamento differenti: installare a integrazione dei termosifoni, ad esempio, è una operazione sbagliata.
da Supporto | Apr 11, 2017 | Sistemi radianti, Ultime Notizie Riscaldamento Elettrico
Il riscaldamento a pavimento realizzato con pannelli radianti, un sistema che dona maggiore comfort abitativo (perché il calore prodotto in questo modo viene percepito come molto più gradevole di quello dei radiatori classici), una maggiore libertà di progettazione degli interni (visto che, a differenza dei radiatori tradizionali, non viene creato alcun tipo di ingombro sotto-finestra o a parete), una maggiore salubrità (con meno muffe e meno polveri in circolo), un più elevato risparmio (garantito dalla bassa temperatura di mandata, dalla combinazione con le energie rinnovabili e dagli incentivi statali).
È allora più che lecito chiedersi se sia possibile installare un sistema radiante in spazi già esistenti, come avviene in occasione di una ristrutturazione: la soluzione a secco è stata concepita specificamente per questo genere di interventi, dato che il suo spessore ridotto spesso non necessitano della rimozione della vecchia pavimentazione. Se la superficie è piana e in grado di sopportare il carico, come ad esempio nel caso di piastrelle o massetto, è possibile posare il sistema a secco direttamente sul vecchio pavimento e poi ad esempio piastrellare, collegando i pannelli radianti ai punti di allacciamento per radiatori già esistenti. Anzi, la stazione di regolazione di cui è dotato il sistema permette di sostituire i radiatori con un sistema radiante a parete, a pavimento o combinazione di entrambi, semplicemente allacciando i tubi di mandata e ritorno esistenti al collettore (fino a 4 circuiti).
Lo spessore minimo del sistema radiante Fonterra Reno è di soli 21 mm, permettendo, all’interno di una ristrutturazione, la posa diretta sulle piastrelle o sul massetto esistente senza ridurre l’altezza dei vani in maniera significativa. Spesso vi è perfino la possibilità di aggiungere un isolamento acustico di 6 mm.
Uno dei primi ambienti in cui è necessario intervenire quando si effettua una ristrutturazione e si decide di sostituire i vecchi radiatori con un sistema di riscaldamento a pannelli radianti a parete o a pavimento, è il bagno: grazie alla stazione di regolazione per piccole superfici, fornita come unità premontata e cablata, pronta per essere allacciata a un circuito di mandata e ritorno già esistente, grazie alle dimensioni ridotte di soli 43 x 48 cm, può essere alloggiata nelle nicchie dei vecchi radiatori oppure sottotraccia o in una struttura controparete rivestita di cartongesso. Dopo la piastrellatura, il bagno si presenta tecnicamente ed esteticamente all’avanguardia. Il piccolo sportello di revisione della stazione di regolazione è quasi invisibile, perché il telaio può essere adattato alle dimensioni delle piastrelle, mimetizzandosi nel disegno delle fughe.
Ma il principio del riscaldamento a pavimento funziona anche se i pannelli radianti vengono applicati al muto: in questi casi si parla di riscaldamento radiante a parete e non più a pavimento.
Nelle vecchie costruzioni con ambienti piccoli l’integrazione di un impianto a pareti radianti è particolarmente indicata: il sistema a secco rappresenta una soluzione semplice e rapida per la posa nelle ristrutturazioni, soprattutto nel momento in cui ci si trovi in presenza di soffitti inclinati e in ambienti piccoli, che traggono dal riscaldamento a pannelli radianti i maggiori vantaggi.
In questo tipo di interventi sarebbe consigliabile, ma non è necessario né obbligatorio, procedere preventivamente all’isolamento delle pareti, poiché esso influisce positivamente sul grado di efficienza di un impianto a parete: tuttavia, qualora si applicasse uno strato isolante, è importante che si tratti di materiali aperti alla diffusione come ad esempio pannelli truciolari o barriere al vapore/all’umidità idonee.
Un impianto di riscaldamento a pannelli radianti sì fatto può essere collegato a qualsiasi generatore di calore: la combinazione ideale sarebbe con una caldaia a condensazione moderna e con energia da fonti rinnovabili, come ad esempio una pompa di calore.